TIPOLOGIA: paese abbandonato
STATO DEI LUOGHI: fatiscente
MOTIVO ABBANDONO: frane e terremoti
INTERESSE: storico, emotivo e fotografico
ACCESSO: facile
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L'antichissimo Borgo compare già a partire dall'anno mille in svariati documenti con diverse denominazioni: nomi Rosinii, Russino, poi Russigno e infine Roscigno.
Roscigno è definito "il paese che cammina"...e non a caso. Nei secoli, tra frane ed alluvioni è stato sempre un luogo disastrato e pericoloso. Costruito probabilmente su un terreno argilloso e incoerente, nel 1907 si provvide definitivamente a ricostruirlo un chilometro circa più in alto, decretandone lo sgombero. Abbandonato progressivamente dai suoi abitanti, oggi è un luogo spettrale che testimonia in maniera molto fedele la vita rurale e la civiltà contadina ottocentesca.
Dicevamo che il borgo è stato abbandonato, ma non da tutti però. A parte una donna di nome Dorina che vi ha abitato fino alla morte, avvenuta diversi anni fa, Giuseppe Spagnuolo, fiero ultimo abitante del villaggio, è voluto rimanere contro ogni difficoltà e divieto. Ha scelto di vivere in solitudine e senza alcuna delle comodità moderne, come un moderno eremita. Lo potrete incontrare nella piazza principale di quello che ormai è il suo paese, Piazza G. Nicotera, e farvi raccontare tante storie del passato. È un uomo molto cordiale, dalla folta barba grigiastra e dall'eccentrico modo di vestire. Quando andate a Roscigno portategli in dono del vino...rosso e possibilmente del sud. Lui vi intratterrà con mille storie e vi farà scoprire i segreti del suo paese.
GIUSEPPE SPAGNUOLO NELLA SUA CASA IN PIAZZA NICOTERA
IL PAESE VECCHIO
Fontane, lavatoi, case parzialmente crollate, vegetazione che ha ormai invaso le strade vi faranno compagnia nella esplorazione del villaggio. Ci sono alcune botteghe ancora intatte, con tutti gli utensili impolverati, arrugginiti, insegne scolorate su cui si intuiscono mestieri ormai scomparsi. Il paese è sede di un minuscolo, ma interessantissimo museo rurale installato dagli abitanti di Roscigno nuova con tutto quello che hanno trovato nel paese vecchio. Lo trovate subito, nella piazza ad angolo con la chiesa. Il paese è comunque meta di molti visitatori e fotografi. Il consiglio che vi diamo è di andarci al tramonto, per cogliere tutta la suggestione di questo luogo. Unico rumore, l'acqua che scorre dalle cannole nel fontanile di pietra. Il sole che muore tra le creste dei monti Alburni incendia i chiari bordi della fontana, tutta la piazza assume delicate tonalità pastello e sembra di nuovo un luogo vivo ... fino al calare delle tenebre.
Arrivare a Roscigno: SA-RC uscita ad Atena Lucana e SS166 fino a Roscigno. Il paese vecchio si trova a qualche chilometro, nella vallata sottostante ed è indicato da apposita segnaletica. GPS: 40.401841, 15.338958
L'esplorazione è stata fatta per un tempo davvero breve, nel rispetto dei luoghi e degli eventuali cartelli di divieto presenti. Nessuna intrusione in luoghi protetti da chiusure, barriere, cancelli o in presenza di divieti è stata fatta. Nulla è stato toccato e/o prelevato.
IL PRESENTE ARTICOLO NON COSTITUISCE IN NESSUN MODO UN INVITO O UN INCORAGGIAMENTO ALL'ESPLORAZIONE. I LUOGHI SONO FATISCENTI E PERICOLOSI. CHI LO FACESSE, SE NE ASSUME OGNI CONSAPEVOLE RISCHIO. AD OGNI BUON CONTO RICORDATE SEMPRE LA REGOLA "LEAVE ONLY FOOTPRINTS AND TAKE ONLY PHOTOS", LASCIATE SOLO IMPRONTE E NON PRENDETE NULLA SE NON IMMAGINI.
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