-                             DIECI PRATICI CONSIGLI DI VIAGGIO                                  -

Prima del viaggio È buona norma, specie se vi state recando in un paese lontano e magari non troppo sicuro, registrarsi sul sito della Farnesina “viaggiare sicuri” comunicando la propria meta e i giorni di viaggio. È assolutamente consigliabile anche fare fotocopie dei documenti, specie del passaporto. Annotate indirizzi e telefoni delle ambasciate/consolati di rappresentanza del paese dove vi recate e se non c’è una rappresentanza italiana, va bene anche una dei paesi dell’UE. Informatevi delle leggi e consuetudini del luogo, ad esempio sugli alcolici o sull’abbigliamento. In alcuni paesi non gradiscono chi beve, l’abbigliamento succinto o ad esempio essere fotografati. Insomma, buona norma per prevenire guai è sapere che tipo di cultura e abitudini ci sono dove andremo, ricordandovi sempre che siete voi che andate a casa di altri. 

Usa lo smartphone per ricordare Difficile ricordare nei grandi parcheggi delle stazioni o nei multipiano degli aeroporti il posto dove si è lasciata l’auto. Un buon sistema per ricordare e trovarla subito è scattare una foto al numero del posto stampato a terra, che di solito è composto da una lettera per il garage con a fianco il numero del piano ed un secondo numero per il posto (ad esempio aeroporti di fiumicino a Roma in foto) Anche una foto, con un inventario, dei bagagli può servire in caso venissero smarriti. Ogni qual volta avete dubbi sul ritrovare la strada, usate fotografare luoghi e targhe per sicurezza.

Bagaglio leggero ed essenziale Viaggiare leggeri è la prima regola del viaggiatore. Quindi, cercate di portare solo l’essenziale. Questo permetterà di avere bagagli leggeri e non ingombranti e anche un poco di spazio per le cose che inevitabilmente comprerete o porterete dal viaggio. Un vero viaggiatore si distingue anche, e soprattutto, dal bagaglio contenuto e ben organizzato. Gli aeroporti e le stazioni di tutto il mondo sono pieni di persone che viaggiano con un tir di bagagli al seguito, sudati, affannati e sempre preoccupati del peso in eccesso al momento dell’imbarco. Anche rimanendo al minimo, tornerete con almeno un 20% di cose mai usate.

NO A TROPPI BAGAGLI O BAGAGLI TROPPO INGOMBRANTI

Organizza bene il bagaglio. Col tempo anche questa diventa una caratteristica del viaggiatore, una vera arte. Eliminare lo spazio morto inserendo per esempio la biancheria intima nelle scarpe e arrotolando i vestiti invece di piegarli. Un bagaglio ben organizzato fa la differenza. 

Porta delle borse vuote nel bagaglio. Tipo quelle leggere di nylon per la spesa, che non occupano spazio ma serviranno per dividere la biancheria sporca da quella pulita man mano che i giorni trascorrono.

 

Condividi i bagagli. Se viaggi in coppia, un sistema per ovviare temporaneamente alla perdita di un bagaglio è dividere in due metà le due valigie, condividendo ognuno una metà dell’altro. In albergo e per il resto del viaggio potrete ricomporre tutto come di solito

 

 

Bagaglio a mano. Un piccolo trolley o uno zaino sono ideali. Quest’ultimo è più compatto ed entra meglio nelle stive. Anche il bagaglio a mano ha la sua importanza, è quello che avrete a disposizione nelle tante ore di un lungo trasferimento. Compatibilmente con le norme di sicurezza e quelle relative a peso ed ingombro, portate con voi dell’acqua, degli snack, un buon libro o delle riviste magari di enigmistica che servono a fare passare più velocemente il tempo in nave, treno o magari nei lunghi trasferimenti aerei tra un film ed un pasto. Inserite anche un cappello ed una pashmina se doveste avere freddo. Naturalmente, tutto ciò che, compatibilmente con le norme di sicurezza, è delicato (documenti, soldi, carte di credito, dispositivi elettronici delicati) o vitale (ad es medicine personali) va portato con sé nel bagaglio a mano.

Prolunga multi presa. Anche se nelle camere degli hotel più moderni sono disponibili adattatori, prese e porte USB, è sempre opportuno avere con sé una multi presa (cd ciabatta) per ricaricare tutti i dispositivi elettronici contemporaneamente ed un adattatore internazionale idoneo per il paese o i paesi dove ci stiamo recando. 

Autosufficienza Anche se la maggior parte dei luoghi dove andremo, anche quelli che sembrano meno accorsati, potrà avere quello che ci serve è buona norma essere autosufficienti su alcune cose come ad esempio medicinali, dispositivi elettronici (schede, batterie etc.).

 

Risorse economiche Dal momento che le carte di credito non sempre sono accettate o funzionano, la cosa migliore e che da un minimo di serenità è di avere 2 o più carte di circuiti diversi con sufficiente denaro sopra ed un certo quantitativo di contante per le emergenze. Appena sul posto informatevi sui tassi di cambio, e cambiate una somma in valuta locale. Imparate a prendere subito confidenza preparando prima del viaggio un piccolo convertitore con entrambe le valutazioni (euro –valuta straniera e valuta straniera- euro). Se pagherete in euro o dollari spesso applicheranno conversioni di comodo mentre con la valuta locale avrete la sicurezza di pagare il prezzo effettivo. Cambiate quando ancora avete denaro, non aspettate di essere a secco. Oggi con gli ATM è tutto più semplice di un tempo. Attenzione ai cambiavalute abusivi, sono sempre dei truffatori.

Infine, portate più denaro di quanto ve ne occorre da calcolo, in viaggio non è mi abbastanza e gli imprevisti possono essere tanti. Con più carte a disposizione si sta tranquilli.

È mia abitudine portare della valuta di piccolo taglio o mettere da parte quella straniera di piccolo taglio per i tanti disgraziati che, specie in alcun luoghi del pianeta, vi tenderanno la mano o il cappello e a cui non bisogna mai rifiutare un aiuto.