Situata a Rigosa di Roccabianca, in prossimità della confluenza del fiume Taro col Po, è dedicata a San Carlo. Ci sono davvero pochissime notizie su questo luogo; lo stile attuale fa ritenere questa chiesa costruita nel '700 ma è possibile anche che sia più antica ed abbia subito rimaneggiamenti. Per quanto riguarda invece le sue condizioni attuale di degrado ed abbandono, è altamente probabile che questo dipenda dalla zona in cui è stata costruita, vicino ai margini di fiumi. Noi l’abbiamo fotografata in piena estate quando tutto era asciutto, ma abbiamo visto altre foto in cui la zona attorno alla chiesa era tutta allagata, simile ad una grande palude. Probabile che la piana dove è situata la chiesa sia oggi soggetta a frequenti allagamenti dovuti al Po e del Taro, cosa che magari non accadeva in passato. 

La chiesa ha una spetto spettrale, specie in inverno con la nebbia e la pianura semiallagata. È in precarissime condizioni statiche che ne sconsigliano la visita all’interno dove non è rimasto peraltro molto. Volendo fare qualche scatto anche dentro, è consigliabile andarci nella stagione asciutta quando è comodo e facile arrivarci. Portate un buon repellente perché la zona è un trionfo di zanzare anche molto aggressive. Poco distante sulla destra un piccolo cimitero abbandonato, impraticabile per la quantità di vegetazione che ci è cresciuta dentro.