-            L'ORATORIO DELLE STATUE CHE PIANGONO                 -

Non si conoscono le esatte origini di questo oratorio, ma si sa che nel 1782 esisteva già (probabilmente è molto più antico) poiché compare nelle mappe catastali, ubicato nei pressi di un canale e di un grande mulino, attorno al quale vi era cresciuto un piccolo insediamento, accresciutosi poi nel tempo. 

L’oratorio è abbastanza pericolante come indicano le strutture che lo puntellano. La chiesa, anche se di difficile individuazione, è di facile accesso poiché è vicina ad una piazzetta ed è aperta. Piccola, ma davvero stupefacente, mostra come peculiarità davanti all’altare due statue lignee contrapposte a grandezza quasi naturale: una della beata vergine cui è intitolata e l’altro è forse un qualche santo su cui è colato del liquido rossastro, forse cera, e sembra quasi che pianga sangue. La visione è piuttosto spettrale, in fondo nella penombra polverosa di questa chiesa che è ormai poco più di un antro. La chiesa per fortuna non sembra vandalizzata; non ci sono scritte a spray, non c’è spazzatura e segni di bivacchi. 

L'esplorazione è stata fatta per un tempo davvero breve, nel rispetto dei luoghi e degli eventuali cartelli di divieto presenti. Nessuna intrusione in luoghi protetti da chiusure, barriere, cancelli o in presenza di divieti è stata fatta. Nulla è stato toccato e/o prelevato. 

IL PRESENTE ARTICOLO NON COSTITUISCE IN NESSUN MODO UN INVITO O UN INCORAGGIAMENTO ALL'ESPLORAZIONE. I LUOGHI SONO FATISCENTI E PERICOLOSI. CHI LO FACESSE, SE NE ASSUME OGNI CONSAPEVOLE RISCHIO. AD OGNI BUON CONTO RICORDATE SEMPRE LA REGOLA "LEAVE ONLY FOOTPRINTS AND TAKE ONLY PHOTOS", LASCIATE SOLO IMPRONTE E NON PRENDETE NULLA SE NON IMMAGINI.

 

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