L O N D R A
Nella nostra personale classifica la capitale del Regno Unito occupa un posto particolare. Non è questione di freddi numeri, ma di feeling. A volte un luogo per quanto bello e famoso non entra nel cuore, mentre altri remoti, dimenticati e fuori delle celebrazioni collettive lasciano un ricordo indelebile. A noi Londra piace smisuratamente e ben oltre l'interesse culturale. E' la città che abbiamo visitato di più e a cui ci sentiamo legati più di altre. E non perché sia celebrata e visitata da milioni di persone, ma piuttosto perché ne abbiamo percepito la grande anima sotto la superficie patinata. Qualcuno ha definito Londra come un non luogo, una città che non esiste più. Il punto vero è che Londra è talmente tante cose da non riuscire a sembrare reale. E' un libro voluminoso esposto all'aria aperta che a seconda dell'intensità del vento che colpisce la superficie apre pagine diverse. Bisogna sapere leggere, ma soprattutto essere capaci di ascoltare nella confusione della grande metropoli le mille storie che ha da raccontare. Come un immaginario bardo medioevale che narra le sue storie in una altrettanto immaginaria locanda, Londra chiama tutti quelli che vogliono seguirla lontano dalla austera bellezza di Westminster, dagli schiamazzi di Oxford street, dalle scintillanti luci di Harrods, dalla calca di Portobello e del Covent Garden, dalla quiete degli sconfinati parchi; lontano, più in senso figurato che fisico, dove non si è sotto la coperta rassicurante della guida Lonely Planet e del "sentito dire", dove ogni scoperta diventa una conquista personale di cui essere gelosi...molto gelosi. Questi pensieri disordinati non costituiscono assolutamente un invito a non visitare i luoghi più conosciuti di Londra, bensì ad andare oltre la superficie, a visitare più e più volte questa antica capitale e scoprirne tutti i segreti celati dalla nebbia del tempo. Andate più che potete a Londra, ve ne innamorerete come è capitato a noi.
E, per quanto ci riguarda, i must di Londra, senza ordine di preferenza, sono:
Abbazia di Westminster: (anno 1050) è uno dei luoghi simbolo di Londra e di tutta l'Inghilterra, ove ha luogo l'incoronazione dei sovrani e dove molti di loro sono sepolti. Riposano qui anche molti personaggi illustri, come Charles Darwin e Isaac Newton (bellissimo il suo monumento funebre nella navata centrale). Molto bello anche il chiostro, dove talvolta capita d imbattersi in qualche colorato matrimonio.
Trafalgar Square: Dominata dalla National Gallery ed il suo terrazzamento, con le due grandi fontane e la colonna di Horatio Nelson al centro, è il cuore pulsante di Londra. Alla confluenza di due grandi arterie, the Mall da una parte e The Strand dall'altra, con il BIG BEN che svetta in lontananza sulla Whitehall, è il punto di partenza ideale per conoscere Londra. Del resto, la posizione di un luogo a Londra viene misurata in base alla distanza di questo dalla Charing Cross. Ma cosa è la "Charing Cross"? Quando nel 1290 Eleonora di Castiglia morì, il marito Re Edoardo I fece costruire una sorta di memoriale per rimarcare i luoghi dove si era fermata la bara nel lungo viaggio dal Linconshire all'abbazia di Westminster. Rimangono ormai solo tre delle dodici croci originali: una copia dell'originale di una delle tre la si può vedere nel piazzale davanti l'omonima stazione ferroviaria di Charing Cross , adiacente a Trafalgar Square. In origine la croce di Eleonora era in cima alla Whitehall, dove ora c'è la statua di Carlo I a cavallo. Ed è proprio da questo punto esatto di Trafalgar square che oggi vengono calcolate le distanze londinesi. Questo fa di Trafalgar Square "l'Epicentro di Londra". Da qui è facile raggiungere attraverso la White Hall: l'Abbazia diWestminster, il Foreign office dove c'è il Bunker di Churchill (war cabinet), il Big Ben, Scotland Yard, Downing Street (la residenza del Primo Ministro),St. James park, Buckingham Palace, la London Eye. Imboccando the Mall si raggiunge: Buckingham palace, Hyde park. Dalla parte alta della piazza, dove c'è la National Gallery, attraverso Pall Mall e Regent street si arriva al Trocadero, a Piccadilly ed Oxford street . Da non perdere, ovviamente, la National Gallery (ingresso gratuito).
Stare sulla terrazza davanti la N.G. ed osservare la piazza, magari con una bella tazza di caffè bollente di Starbucks tra le mani, dà una sensazione piacevolissima. Provate: vi sembrerà di "possedere" Londra.
LA NATIONAL GALLERY
London eye: è la gigantesca ruota panoramica, la più alta del mondo (135 metri), costruita dalla British Airways e da cui si gode un panorama eccezionale di tutta Londra, in particolare modo del Parlamento e del Big Ben. Al pari del Big Ben e della Torre di Londra è entrata ormai a far parte dello Skyline di Londra. Chi volesse fare foto d'effetto di questi monumenti può approfittare di un giro sulla London Eye verso il tramonto. File di attesa sempre lunghe, ma ne vale la pena. La ruota gira molto lentamente per fare apprezzare il panorama a tutti dalle diverse altezze. Ci mette circa 30 minuti a completare il giro.
Tate Britain: situata sul Millbank (Stazione della Tube di Pimlico) a sud dell'abbazia di Westminster, sul luogo dove un tempo sorgeva una prigione, costituisce forse la più importante galleria d'arte britannica. Vi sono esposte opere di Blake, Constable, Turner, Hogarth, Spencer, Waterhouse etc. Vi sono anche alcuni importanti quadri impressionisti come la "Ophelia" di Millais, un quadro la cui storia raccontiamo in un altro reportage su Londra (Londra inconsueta), o "Beata Beatrix" di Gabriel Dante Rossetti.
British Museum: fondato nel 1753, è uno dei più importanti musei del mondo. Ospita collezioni e manufatti da ogni parte del mondo, tra cui spicca per fama la "Stele di Rosetta", un monolito nero che ha permesso di decifrare i geroglifici egizi; il nome Rosetta deriva da Rashed, la città sul delta del Nilo, il cui nome fu latinizzato in Rosetta. Il grande edificio neoclassico che vediamo adesso è frutto di una graduale evoluzione ed espansione di quello originario di Montagu House, espansione necessaria per accogliere tutti i manufatti di cui il museo si arricchiva continuamente. Per conoscerlo bene ci vorrebbe una vita. Io vi consiglio di scegliere una decina di cose di vostro interesse da vedere con attenzione (assolutamente la stele) e per il resto girare liberi godendovi le sensazioni che regala questo stupefacente edificio, oggi molto diverso da quello del passato dalle cupe atmosfere vittoriane.
London Tower and bridge: la torre di Londra è una imponente fortificazione che si trova sulle rive del Tamigi nel centro di Londra e di preciso nel distretto di Tower Hamlets. Fu costruita intorno all'anno mille, mentre di qualche decennio dopo la White Tower che svetta al centro edificata da Gugliemo il conquistatore. Dal basso non se ne intuisce completamente l'imponenza e la grandezza. All'inizio questa fortificazione servì anche come sicura residenza reale, ma nel tempo rivestì molte altre funzioni: prigione, arsenale, sede della collezione di Gioielli della Corona etc. . Oggi, quelli che si possono vedere nella Jewel House sono delle copie, copie perfettamente eseguite della collezione ma questo toglie un po' di fascino alla visita. Naturalmente un edificio come questo ha mille segreti e storie da raccontare, fatti di sangue e intrighi legati al passato dell'Inghilterra che conviene approfondire prima della visita. Molte persone sono state imprigionate e giustiziate qui. Ancora oggi si vede l'accesso dei prigionieri condotti alla Torre attraverso la cd. "Porta dei Traditori". Ci sono storie importanti del passato legate indissolubilmente a questo luogo, come la vicenda del principino Edoardo V, figlio del defunto Re che fu rinchiuso nella torre insieme al fratellino, dallo zio Riccardo, suo Lord protettore il quale molto presumibilmente fece uccidere i giovinetti e sparire i loro corpi per usurpare il Trono. Stiamo parlando del Re Riccardo III, fratello di Edoardo IV, duca di Gloucester protagonista di una delle più note Tragedie di Shakespeare. Si dice che il fantasma dei due bambini assassinati ancora si aggiri tra quelle mura. Oppure di Anne Boleyn, seconda moglie di Enrico VIII e madre della futura regina Elisabetta I, giustiziata il 19 maggio 1536 nel piazzale antistante la White Tower.
Portobello: è l'archetipo del mercatino delle anticaglie, ma più che altro del vintage. Anche questa strada è diventata uno dei simboli di Londra ed un giro lo merita di sicuro. Vi divertirete a cercare tra le tantissime cianfrusaglie quell'oggetto che cercavate da anni e non speravate di trovare. C'è veramente di tutto un po' nei negozi e nelle bancarelle ed è possibile trovare di tutto. Aperto tutti i giorni, tranne la domenica, dalle 9 alle 18.00 (giovedì chiusura ore 13.00). E' bene sempre informarsi degli orari che variano spesso.
Piccadilly ed Oxford street: sono i luoghi dello shopping. Scintillante e frenetica zona, personalmente non ci andiamo pazzi, ma è davvero un concentrato di negozi stupendi.
Covent Garden: deve il suo nome ad un convento che sorgeva in quell'area nel XII sec.. Dalla storpiatura del nome "Convent", infatti, è derivata l'attuale denominazione. Nel cuore del West End, sede in passato di diversi mercati, tra cui un grande mercato ortofrutticolo trasferito altrove, ha conosciuto anni di profonda decadenza e degrado. Oggi è un quartiere di intrattenimento ed aggregazione, con teatri, ristoranti e gallerie d'arte. Il Covent Garden è anche molto apprezzato e visitato dai turisti grazie al caratteristico APPLE MARKET, un mercato coperto che ha una storia che risale al 1600 che offre artigianato, antiquariato, oggetti da regalo, gioiellerie, ristoranti, pizzerie etc. Tanti negozi, tanto colore e artisti di ogni tipo che si esibiscono li. Passateci una serata, ci sono dei pub molto caratteristici dove bere una bella birra.
Saint Paul: la imponente cattedrale di Saint Paul odierna è di molti anni posteriore all'Abbazia di Westminster. Fu costruita tra la seconda metà del 1600 e gli inizi del 1700, su progetto di Christopher Wren. Tuttavia, sul luogo dove oggi sorge la cattedrale c'era già in epoca tardo romana una chiesa probabilmente in legno. Distrutta, fu ricostruita in pietra in Ludgate Hill e ancora li si trova e conosciuta come la Old Saint Paul, anche se rimaneggiata dai continui saccheggi, dalle distruzioni e ricostruzioni. La cattedrale, di gusto barocco, si distingue dalle tante cattedrali gotiche e romaniche ed risulta più vicina alle nostre basiliche. Proprio nella Cattedrale di Saint Paul fu celebrato il matrimonio di Lady Diana Spencer con Carlo d'Inghilterra, il 29 luglio del 1981; i suoi mesti funerali nell'Abbazia di Westminster.
East end e ten bell's pub: C'è una Londra nera, legata a vicende molto oscure. Una di queste vicende è molto nota e riguarda il famigerato Jack The Ripper, Jack lo squartatore. Jack, come egli stesso si firmava (essendone a tutt'oggi sconosciuta l'identità) nelle lettere "dall'inferno" che invia agli inquirenti dell'epoca, è stato il primo Serial Killer in senso moderno. Operava in quella che è un'area storicamente degradata e pericolosa di Londra: l'East End. Vi consigliamo di partecipare, ne vale davvero la pena, ai tour che si organizzano di sera chiamati proprio: "Jack the ripper tour". Vi faranno piombare nella atmosfera della Londra di fine 800, nelle strade fumose, affollate da sbandati, ubriachi e prostitute, strade a mala pena illuminate dai lampioni a gas e piene di insidie ad ogni angolo. Nel periodo che va dal 31 agosto al 9 novembre dell'anno 1888 (ma potrebbero essere molte di più le vittime di quelle accertate) questa insidia (mortale) si chiamava Jack lo squartatore ed aveva le forme di un mostro spietato che nascondendosi nell'ombra dei vicoli bui e maleodoranti dell'East end, adescava povere ragazze miserabili che erano costrette a prostituirsi per sopravvivere facendone scempio. Le vittime accertate furono in tutto 5: Mary Ann Nichols uccisa il 31 agosto alle ore 3.45 in Bucks Row st.; Annie Cahpman trovata l'8 settembre nel cortile di Hambury street davanti al n°29 con la gola squarciata; Elizabeth Stride, trovata il 30 settembre verso l'una di notte da un cocchiere riversa in terra in Berner street con la gola squarciata che ancora versava sangue; Catherine Eddowes, stesso giorno (30 settembre) in Mitre Square; Mary Jane Kelly, ultimo omicidio, il più efferato, avvenuto il 9 novembre in una povera stanza al n°13 di Miller's Court...fu letteralmente fatta a pezzi e gli organi sparpagliati sul letto. Il cuore non fu trovato. Le guide, sempre molto brave a creare la suggestione di quelle notti, vi faranno ripercorrere gli eventi storici di quell'anno, descrivendovi minuziosamente come fosse londra e l'East end all'epoca, guidandovi, omicidio per omicidio, negli esatti punti dove questi avvennero. Ovviamente i luoghi sono cambiati, ma vi assicuriamo che l'atmosfera cupa e degradata è rimasta. Esiste ancora, ed è molto frequentato dai giovani londinesi, il TEN BELL'S, la locanda dove lo squartatore rimorchiò sicuramente una delle vittime, Annie Chapman che insieme a Mary Kelly la frequentava per bere e trovare clienti. E' anche conosciuto con il sinistro nome di Jack the ripper pub.
Highgate monumental cemetery: è un po' fuori Londra in zona 3 e per arrivarci bisogna prendere la linea nera e scendere ad Archway. E' un cimitero monumentale dell'800 diviso in due parti, più interessante la parte ovest, dove trovavano sepoltura le famiglie nobili e gli uomini illustri della londra vittoriana. Molte storie e misteri si legano a questo cimitero, luogo di fortissimo impatto emotivo tanto da avere ispirato l'autore di Dracula, Bram Stocker. Se volete approfondire, aprite un altro nostro reportage su Londra chiamato Londra inconsueta.
Greenwich: è nota per aver dato il fuso orario 0 ed il meridiano di partenza. E' una cittadina che sorge lungo il Tamigi (ci si può arrivare in battello) a est di Londra nella zona dei Docks. Con la metro ci sia arriva attraverso la linea jubilee, stazione di North Greenwich. Tuttavia, si arriva a nord della penisola e bisogna aspettare un autobus nel piazzale della stazione che conduce a Greenwich in poco più di 10 minuti. Da visitare: il Museo navale; l'osservatorio con la meridiana che segna l'esatto punto o gradi, o primi, o secondi ed il museo dell'osservatorio; il Cutty Sark, il famoso veliero che ha solcato tutti mari del mondo, oggi ingabbiato in una struttura di ferro e vetro dopo il disastroso incendio del 2007 che ha danneggiato parte dello scafo.
Abbey Road: resa celebre dai Beatles, sede della loro casa discografica (appunto gli Abbey Road studios), ha le strisce pedonali più famose del mondo. Se anche voi volete farvi immortalare mentre attraversate la strada sulle strisce davanti gli Studios, come Paul, John, Ringo e George nella copertina del disco Abbey Road, mettetevi in fila. Ci sono decine di persone tutti i giorni, a tutte le ore, che lo fanno rendendo furiosi gli automobilisti. Per arrivare, fermata metro di St. John's wood ATTENZIONE: esiste una fermata Abbey Road sulla linea DLR e molti pensano sia quella degli studios. Invece è dall'altra parte della città, nel quartiere periferico del West Ham.
I parchi: Londra vanta decine di parchi, alcuni tra i più belli e curati al mondo. Questo fa della capitale inglese una delle città più verdi al mondo o, come va oggi di moda dire, Ecofriendly. Dai più famosi come Hyde Park, St. James Park o Regent's Park a quelli più periferici e meno conosciuti come Battersea Park. Fate voi. Sono un'oasi di pace ed è bello concedersi una passeggiata tra viali e laghetti pieni di pregiata avifauna. E se avete qualche nocciolina vi farete amici i tantissimi scoiattoli che, arrampicandosi sulle vostre gambe, verranno a prendere il regalo dalle vostre mani per nulla intimoriti.
L'Embankment e Temple: Temple è il quartiere più misterioso ed inaccessibile di Londra. E' una vera città nella città, con palazzi monumentali protetti da cancellate e sistemi di sorveglianza e disseminato da strani simboli e statue di draghi. Nel cuore del West end, è stretto tra Westminster e la City da una parte, e tra il Tamigi col lungo e pieno di sorprese boulevard dell'Embankment e lo Strand e fleet street dall'altra. Nell'Inner temple, il cuore dell'area, c'è una delle più antiche e misteriose chiese di Londra, una chiesa templare balzata alle cronache dopo il libro di Dan Brown "The da Vinci Code": TEMPLE CHURCH. Non è visibile dall'esterno perché è all'interno di questo dedalo di palazzi, stradine e cortili di per se inaccessibili. Un possibile accesso è da un antico portale di legno su Fleet street nei pressi della statua di un grande drago, ma talvolta la troverete chiusa. Noi siamo riusciti ad arrivare a Temple church, dove aver girato più volte tutto Temple, da un palazzo privato (dove il custode per fortuna non ci ha fermati) in una stradina laterale all'Embankment. Che Temple Church fosse una chiesa dei Templari lo rivela subito la colonna con sopra due cavalieri in armatura tipica ed un vessillo. Uno dei segni distintivi è proprio la coppia di cavalieri su un unico cavallo, immagine che compare nel loro sigillo e rappresenterebbe la dualità monaco - guerriero. La chiesa o meglio il tempio è in realtà la somma di due distinte strutture: una circolare (round church), con maschere tragicomiche lungo tutto il perimetro e dieci lastre di pietra raffiguranti cavalieri templari giacenti. Secondo molti quelli che sembrano coperchi di sarcofagi, in realtà non sono tombe ma solo rappresentazioni; l'altro corpo aggiunto dopo nel 1240 detto The Chancel è in stile gotico con la pianta classica a tre navate. Temple church fu il nucleo originario di tutto un vasto complesso monastico fondato dai Templari alla metà dell'anno 1100 su terreni da loro acquistati e a quanto sembra ancora oggi appartenente a vario titolo a congreghe cavalleresche che ne vantano discendenza.
Buckingham Palace: una delle residenze dei Reali, sicuramente la più conosciuta insieme a Windsor. Molto apprezzato è il cambio della guardia per vedere il quale c’è sempre una gran calca fuori della monumentale cancellata.
L'elenco ora terminato non è che un accenno, un pallido esempio di cosa possa offrire Londra e, diciamo così, costituisce la base minima di partenza dell'esplorazione di questa antica capitale.
DOWNING STREET
BIG BEN
HARROD'S
the London Tube
HOLBORN the Old Curiosity Shop, la casa più vecchia di Londra, immortalata da Charles Dickens nel suo omonimo quarto romanzo.
CONDIVIDI SU