PELLICANI

In una remota regione della Grecia continentale, stretto tra alte montagne imbiancate che corrono lungo il confine con la Bulgaria ed una fertile pianura, ricca di rigogliosa vegetazione e tanta acqua portata dal fiume Strimonas e dai ghiacciai delle montagne stesse, c’è un grande lago di circa 70 km quadrati di estensione. Stiamo parlando del Lago Kerkini, dichiarato nel 2006 santuario naturale allo scopo di tutelare e monitorare le tante specie di uccelli ormai rari altrove. Noi siamo andati lì nel marzo del 2014 per incontrare e fotografare il Pellicano Riccio (Pelecanus crespus). Infatti, nel Kerkini c’è una grande colonia ormai residente di Pellicani, in prevalenza della specie Crespus. Questi grandi uccelli hanno trovato cibo e protezione che ormai non riuscivano a trovare altrove. Da anni Nikos osserva e studia i pellicani e loro si sono talmente abituati a lui che, appena la sua barca prende il largo, arrivano a frotte per salutarlo e vedere se ha qualche pesce in regalo.

Il lago di Kerkini è un vero paradiso per i fotografi naturalisti e per gli amanti della natura in genere; una regione poco frequentata e fuori dalle rotte turistiche, ma con un equilibrio molto fragile minacciato da comportamenti sconsiderati dei singoli e da interessi economici; in particolare,  la multinazionale ELDORADO Gold Corporation con sede legale in Canada, ma con le radici anche in Grecia attraverso la controllata HELLAS Oro SA, sta cercando di ottenere la concessione alla estrazione del prezioso minerale presente sulle montagne non lontano dal lago di Kerkini. Speriamo che in tempi di crisi economica il miraggio di un guadagno immediato non sia anteposto alla salvaguardia di ciò che una volta distrutto sarebbe perso per sempre. In questo, l’eco turismo e l’educazione ambientale possono giocare un ruolo decisivo.

 

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