.            SMARRIMENTO DEL PASSAPORTO IN VIAGGIO

E’ buona abitudine quando si viaggia, ed a maggior ragione quando si va in posti lontani e complicati dal punto di vista giuridico, annotare indirizzi e numeri di telefono di Consolati e Ambasciata italiana presenti in quel paese. Questo può risultare fondamentale nel caso, non poi così infrequente, di furto o smarrimento del passaporto. A tal proposito altra buon abitudine è portare con se una o più fotocopie dello stesso e due foto formato tessera a colori. 

Cosa fare in caso si rimanga privi di passaporto per smarrimento o furto? Prendiamo in considerazione solo l’ipotesi di un viaggiatore e non di persona residente stabilmente in un paese straniero e quindi iscritta all’AIRE (anagrafe italiani residenti all’estero).

La prima cosa da fare è la denuncia alle autorità locali competenti. Poi con la denuncia, le foto e un altro documento di riconoscimento (e qui gioverà molto la fotocopia del passaporto) ci si dovrà recare all’Ambasciata o al Consolato più vicino (attenzione: i consolati devono essere di “carriera” e non onorari;questi ultimi non hanno competenza in materia) ed ottenere il cosiddetto E.T.D. (Emergency Travel Document).

Va detto con chiarezza che l’ETD non sostituisce il passaporto, ma è solo un documento di emergenza per il rientro in patria ed ha una scadenza brevissima (max 5gg). Quindi non è idoneo a continuare il viaggio con la conseguenza che bisognerà lasciare il paese immediatamente. Converrebbe, quindi, se non è necessaria l’esibizione in itinere del passaporto (come i viaggi in cui si cambia paese) ritardare il più possibile la denuncia, dovendo avere il tempo ovviamente per ottenere l’ETD in tempo per il rimpatrio. Va tenuto presente che le ambasciate e i consolati non rilasciano documenti nei giorni festivi tranne i casi di motivata urgenza; quindi, cercate di tenere conto di questo.

Una possibilità da tenere presente è anche quella concessa ai cittadini dell’UE, che potranno, ove fosse utile o necessario, recarsi anche presso una rappresentanza diplomatica di un paese membro dell’UE ed ottenere lì l’ETD. Oltre la documentazione di cui sopra sarà però necessario anche avere l’autorizzazione formale da parte di una rappresentanza diplomatico-consolare o del Ministero degli Esteri del Paese di appartenenza del richiedente e la denuncia fatta al 1) denuncia di smarrimento o furto del passaporto o di altro documento di viaggio, resa al Consolato ai sensi degli articoli 46 e 47 e con le avvertenze di cui all'art. 76 del D.P.R. 445/2000;2) denuncia di furto o smarrimento del passaporto presso le locali autorità di polizia;3) 2 fotografie a colori formato fototessera;4) titolo di viaggio 5) ricevuta del pagamento del costo del documento (attualmente pari a € 1,34). 

 

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