LA CASA DEL MONARCHICO

di Anna Ciriello, Cristina Giaccardo e Giovanni R.F.

In un minuscolo borgo abbandonato, arroccato su una verde montagna nell’interno della Campania, abbiamo trovato questa casa che sembra quasi una macchina del tempo. Una macchina che racconta di una vita molto diversa da quella frenetica e tecnologica di oggi, una vita vissuta ai ritmi della natura e fatta di cose semplici. Nonostante le diverse foto ancora presenti, non ci sono documenti o elementi sufficienti per capire chi vivesse in questa casa, casa che abbiamo chiamato così per via di una stanza di passaggio piena di vecchissime foto e stampe di famiglie reali e regnanti. Difficilmente, vista la frugalità della abitazione e del contenuto, ci poteva essere un collegamento diretto e ne abbiamo dedotto che forse i suoi occupanti erano dei nostalgici monarchici o semplici ammiratori delle famiglie reali.

 

Passato un polveroso ingresso molto semplice, sulla cui sinistra c’è una nicchia piena di santini, madonne e statuine, segno del livello di alta religiosità di chi qui ha vissuto, si incontra subito una sorta di cantinola deposito e poi una scala di pietra dall’aspetto irregolare e molto vetusto, che conduce verso il basso ad una vera e propria cantina. Sempre al pian terreno vi è una luminosa e ampia cucina con un camino e delle poltrone, segno che fosse una stanza dove si passava anche del tempo. Il mobilio è databile anni 70 ed in effetti questa è una casa che sembra non essere più abitata da almeno cinquanta anni, se non fosse per la presenza di un calendario fermo al 2012. È possibile che la casa sia stata, magari saltuariamente, utilizzata fino a quell’anno. Dalla cucina si passa ad un soggiorno anch’esso arredato nel tipico stile degli anni settanta. In fondo a questo soggiorno, separata solo da una tenda colorata, vi è una minuscola stanzetta attrezzata a cucinino, all’interno della quale campeggia, appesa al muro come fosse un quadro, una vecchissima e consunta cartella di pelle. 

Salendo al primo piano troviamo subito il passetto anzidetto che conduce ad un terrazzino. La parete è praticamente riempita con vecchie foto se stampe di famiglie regnanti e aristocratici di tutta Europa. Sono molto impolverate e piene di vecchie ragnatele e a stento si leggono le didascalie. In una appaiono tutti i principali regnanti del tempo si nota la presenza di Franz Joseph d’Austria e lo zar Nicola; questo la fa datare alla seconda metà dell’ottocento o quanto meno a prima del 1917. Sulla destra una stanza con solo un vecchio televisore ed una poltrona. Infine, ci sono un bagno ed una grande camera da letto; nell’armadio c’è ancora qualche vestito. Dal terrazzino, si accede ad una stanza usata come ripostiglio in un angolo della quale c’è una grande quantità di nocciole ammassate. Le nocciole sembrano fresche, segno che forse qualcuno usa occasionalmente questa abitazione come deposito. 

 

L'esplorazione è stata fatta per un tempo davvero breve, nel rispetto dei luoghi e degli eventuali cartelli di divieto presenti. Nessuna intrusione in luoghi protetti da chiusure, barriere, cancelli o in presenza di divieti è stata fatta. Nulla è stato spostato e/o prelevato. 

 

IL PRESENTE ARTICOLO NON COSTITUISCE IN NESSUN MODO UN INVITO O UN INCORAGGIAMENTO ALL'ESPLORAZIONE. I LUOGHI SONO FATISCENTI E PERICOLOSI. CHI LO FACESSE, SE NE ASSUME OGNI CONSAPEVOLE RISCHIO. AD OGNI BUON CONTO RICORDATE SEMPRE LA REGOLA "LEAVE ONLY FOOTPRINTS AND TAKE ONLY PHOTOS", LASCIATE SOLO IMPRONTE E NON PRENDETE NULLA SE NON IMMAGINI.