ANTICA FAGGETA DEL MONTE FAITO
Ci sono luoghi dove si possono ammirare contemporaneamente panorami di montagna e di mare, visioni mozzafiato su entrambi i versanti della penisola sorrentina. Uno dei più spettacolari è il Monte Faito, una cima facente parte del massiccio dei Monti Lattari, con un picco di mt. 1.131. Il Monte Faito è raggiungibile in auto da Castellammare o da Vico Equense (Via Raffaele Bosco, deviazione sulla statale sorrentina subito dopo hotel Moon Valley) oppure con una comoda funivia da Castellammare, aperta da marzo a novembre (controllate bene gli orari, differenti nelle stagioni estiva e autunnale).
Una volta arrivati nel piazzale della funivia dove ci si può ristorare, andando in direzione sudest verso Monte Molare si raggiunge un pianoro chiamato piano del Pero dove c’è un fitto bosco di faggi secolari di notevole pregio e bellezza (sentiero CAI 338b). A seconda dei vari punti panoramici raggiunti si potranno ammirare panorami diversi: da un lato si potrà ammirare la penisola sorrentina fino all’isola di Capri con i Faraglioni ben visibili, dall’altro tutta l’area vesuviana con la città di Napoli e, naturalmente, il Vesuvio. Tuttavia, è la faggeta ad attirare maggiormente l'attenzione con la flora del sottobosco, gli esemplari più antichi di faggio (alcuni hanno più di 4 secoli), gli abbeveratoi per i cavalli.
I Faggi secolari del Faito, tra gli esemplari più longevi d’Italia, sono i muti testimoni della ormai estinta “industria della neve”. Le neviere sono grandi fosse dove la neve si ammassa solidificando in grossi blocchi di ghiaccio. Questa neve ammassata veniva un tempo estratta in blocchi e trasportata a valle per essere venduta. I Faggi avevano un ruolo essenziale per questi commerci al punto da aver beneficiato di apposite leggi di protezione che ne proibivano il taglio. Naturalmente, con l’avvento delle ghiacciaie e dei frigoriferi elettrici questa, come molte altre antiche attività, è cessata. Oltre che perdersi nella natura selvaggia, nella faggeta è possibile andare a cavallo o praticare il tiro con l’arco. Un luogo di rara e selvaggia bellezza ad un'ora dalla città.
PIAZZALE DELLA FUNIVIA
EREMO
PIANO DEL PERO